Camminare con quel contadino
che forse fa la stessa mia strada,
parlare dell’uva, parlare del vino
che ancora è un lusso per lui che lo fa.
(Rino Gaetano)
La seconda generazione dei viticoltori Zambon sa che per ottenere del buon vino si deve raggiungere prontamente la cantina e pigiare l’uva il prima possibile via via avvalendosi di contenitori e strumentazione di rapida evoluzione tecnologica.
Non si perde comunque la tradizione nel tempo, e l’amore per questa pratica passa ancora di padre in figlio, da nonno a nipoti.
I figli di Vittore, con la loro madre, sin da piccoli, crescono in questa routine permeati di passione e pazienza per questa grande arte.
Massimo, in particolare, trascorre la sua giornata tra i filari legando, potando, curando e studiando le viti e la maturazione del grappolo che si predispone alla festante raccolta.